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23 Febbraio 2017Corsi per diventare consulente tecnico di informatica forense
Vuoi sapere cosa serve per iniziare a lavorare nell’ambito dell’informatica forense?
Senti parlare di prove informatiche, analisi forensi, 359, 360, incidente probatorio, CTU, CTP e tante altre sigle incomprensibili?
Non è semplice riuscire a far completa chiarezza di queste terminologie tecniche, ancor meno informarsi sull’argomento se permangono dubbi e lacune.
Indice degli argomenti
Come diventare informatico forense
Forse è giunto il momento di mettere ordine tra tutti questi termini con l’aiuto di qualcuno più esperto che possa insegnarti tutto il necessario per diventare un perito di informatica forense e consentirti di avviare questa nuova attività.
Sempre più di frequente si sente parlare di attacchi informatici e prove digitali in televisione, sui giornali e su Internet: privati cittadini, aziende e apparati dello stato sono sempre più spesso sotto scacco del cybercrime e aumenta la domanda di esperti che si possano occupare di consulenze di informatica forense che consistono in acquisizione e analisi di prove informatiche.
Il consulente di informatica forense è il professionista che si occupa di trattare dati informatici non per rendere utilizzabili sistemi e soddisfare esigenze degli utenti, ma raccogliere prove informatiche e dar loro un significato a fini processuali.
Può sembrare banale, ma sicuramente un buon inizio è studiare e sperimentare: tuttavia la delicatezza del ruolo impone di porre la massima attenzione perché un proprio errore di inesperienza può costare la condanna del proprio cliente e anche eventuali rischi di azioni civili per responsabilità professionale.
Bisogna pertanto rivolgersi a docenti preparati che ti sappiano indicare cosa è importante studiare, che ti aiutino nella fase sperimentale facendoti capire quali sono gli aspetti veramente importanti della materia e quali sono gli errori più comuni commessi da un consulente tecnico di informatica forense.
Quanto guadagna un informatico forense?
Prima di definire il compenso di un consulente di informatica forense dovresti riflettere su quanto guadagna un qualsiasi altro operatore del settore dell’informatica:
- un programmatore mediante guadagna poco più di 1000 euro alle prime armi e 2000 all’apice della carriera,
- un sistemista guadagna circa un migliaio di euro, importo che sale se ci si occupa di sistemi Linux o sistemi più complessi.
Se da una parte si tende sempre più a commissionare lo sviluppo software ad aziende all’estero, in paesi emergenti come l’India, la richiesta di professionisti di informatica forense è senza dubbio in crescita a fronte di pochi professionisti presenti sul mercato, spesso poco qualificati, dove l’improvvisazione è spesso l’unica vera qualità.
Se riuscissi ad acquisire il minimo di competenze necessarie a operare nel settore come consulente di informatica forense puoi star certo che riuscirai a guadagnare molto più di altri colleghi informatici, potendo applicare una tariffa oraria più alta e smettendo di lavorare in uno scantinato polveroso e interfacciandosi con altri professionisti come avvocati e magistrati.
Quali sono i requisiti per diventare perito forense
Per svolgere la professione di avvocato occorre una laurea in giurisprudenza e un esame che abiliti alla professione. Lo stesso vale per medici, ingegneri, architetti e tante altre professioni tipicamente svolte come liberi professionisti.
Può sembrare strano – e in effetti un po’ lo è… – ma per diventare informatico forense non occorre alcun titolo di studio specifico, anche la terza media può essere sufficiente! Non c’è alcuno specifico requisito di legge e si possono incontrare consulenti tecnici del Pubblico Ministero che non hanno alcuna laurea in discipline scientifiche.
Questo non significa che domani mattina metto l’insegna e comincio a cercare i clienti: potresti fare del male a te e a loro!
Esistono corsi per diventare perito forense?
Attualmente non esistono percorsi specifici: sicuramente occorre una formazione di base nel settore della scienza di riferimento, con competenze di carattere giudico e in modo particolare sulla procedura penale e sul codice di procedura civile, tutti argomenti fondamentali per fornire una adeguata consulenza informatica forense.
Esistono alcuni corsi a livello accademico ma sono spesso molto teorici e comunque di difficile accesso.
In alternativa ci sono dei corsi di livello internazionale, troppo verticali però per chi si approccia alla materia e molto costosi.
Un ottimo compromesso può essere iniziare frequentando il corso di informatica forense di BIT4LAW: in quattro giorni il corso di digital forensics ti offrirà una formazione su aspetti giuridici, metodologici e operativi, con una giornata di simulazione, mettendoti in condizione di imparare e sperimentare in ambiente controllato e con docenti esperti in materia.
Se vuoi saperne di più, consulta l’offerta formativa del corso di informatica forense di BIT4LAW.