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Smartphone caduto nel mare: cosa fare?

smartphone caduto in acquaSmartphone caduto nel mare: cosa fare? Nel bel mezzo della settimana di vacanze una delle maggior problematiche che affliggono i vacanzieri è il cellulare caduto in acqua.

Lo smartphone è un apparecchio estremamente delicato e, nonostante molti lo utilizzino con molta incuria, rischia di danneggiarsi in caso di urti, sbalzi di temperatura (e in particolare con gran caldo), umidità, acqua, shock elettrostatici.

In questo post affronteremo il tema dell’incontro ravvicinato tra il dispositivo e l’acqua, in particolare con la caduta dello smartphone in mare, problema che ovviamente si esaspera nella stagione estiva.

Il combinato letale di acqua e sale rischia di ossidare i circuiti stampati pertanto occorre innanzitutto capire cosa non fare quando lo smartphone cade in mare.

Tra il recupero del dispositivo e un’arrabbiatura ecco una breve guida su cosa fare (e cosa non fare) per massimizzare le possibilità di recupero dei dati e ridurre i costi, tenendo presente che è probabile che lo smartphone presto o tardi non sarà più funzionante come lo era prima del bagno…

Indice degli argomenti

Cosa non fare quando lo smartphone cade nel mare

Assolutamente non bisogna tentare di asciugare lo smartphone con un asciugacapelli poiché in tal modo evaporerebbe solo la componente acqua, lasciando il sale sui circuiti.

Smartphone caduto in mare: ridurre ulteriori danni

La prima cosa da fare è evitare di danneggiare ulteriormente il dispositivo: regola numero 1 è spegnerlo ed evitare di tenerlo in funzione.

Quindi rimuovere immediatamente:

  • la batteria (se possibile, dipende dai modelli)
  • la scheda SIM che potrà essere utilizzata in un altro telefono mantenendo la raggiungibilità e la possibilità di chiamare
  • la scheda di memoria aggiuntiva micro SD

cellulare-caduto-in-mareSe il cellulare è caduto in mare ed è stato immerso per poco tempo potreste essere fortunati perchè l’acqua potrebbe non essere penetrata. Viceversa, quando il cellulare è immerso in acqua per molto tempo è estremamente probabile che l’acqua sia entrata in profondità. Nel dubbio, come già detto, occorre evitare di accendere il dispositivo.

In attesa di portare il dispositivo in un centro assistenza specializzato in recupero dati da cellulari danneggiati, intanto potreste cominciare la procedura di asciugatura, immergendo il cellulare in una busta con del riso per più tempo possibile, muovendolo di tanto in tanto: il riso infatti è in grado di assorbire molta acqua.

Nell’attesa di consegnare il dispositivo comunque evitate di accenderlo per capire la situazione: ogni accensione, anche di pochi secondi, può essere fatale.

Come prevenire danni da caduta di smartphone in mare?

custodia impermeabile per smartphoneCi sono alcuni semplici accorgimenti da adottare per evitare queste spiacevoli situazioni:

Qual è il costo di riparazione del telefono caduto in acqua?

Il costo per tale recupero va dai 1.000 € in su, a prescindere dall’esito dell’operazione.

L’attività tecnica necessaria al recupero dei dati da un dispositivo caduto in mare infatti richiede una serie di operazioni tecniche che sono identiche a prescindere dal tipo di problema e dalla quantità di dati recuperabili.

Se invece siete interessati a far tornare funzionante il dispositivo il miglior consiglio è acquistare un nuovo smartphone che sicuramente non si trascinerà dietro i problemi della caduto del telefono in acqua.

Come recuperare i dati da smartphone caduti in mare?

BIT4LAW è in grado di recuperare dati da cellulari caduti in acqua che non abbiano già subito danni irreparabili.

L’eventuale recupero di dati potrebbe essere solo parziale e lo smartphone potrebbe non essere più utilizzabile al termine dell’intervento.

Contattati per un’analisi di fattibilità e un preventivo dettagliato.

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