In tema di superammortamento e iperammortamento, la circolare n. 4/E/2017 del 30 marzo 2017 redatta congiuntamente dall’Agenzia Entrate e Ministero dello Sviluppo Economico introduce una proroga con modificazioni. Interessante per chi ha bisogno di una perizia giurata per superammortamento o una perizia giurata per iperammortamento.
Indice degli argomenti
All’interno del documento sono riportati alcuni chiarimenti operativi relativi agli incentivi agli investimenti che hanno assunto un ruolo centrale nell’ultima Legge di Bilancio (Legge 11 dicembre 2016, n. 232, articolo 1, commi 8-13).
In particolare si tratta di proroga del superammortamento sugli acquisti di beni strumentali e delle misure a favore della trasformazione tecnologica e digitale delle imprese in chiave Industria 4.0, nonchè per l’iperammortamento relativo a specifici beni materiali e la connessa agevolazione per taluni beni immateriali).
Il documento si compone delle seguenti parti:
Il superammortamento è un’agevolazione fiscale per i beni materiali strumentali nuovi consistente in una
maggiorazione del 40% delle quote di ammortamento e dei canoni di locazione finanziaria.
Il super ammortamento si applica a tutti i soggetti titolari di reddito di impresa e agli esercenti arti e professioni e con riferimento alle sole imposte sui redditi (IRES e IRPEF).
Per effetto della modifica normativa introdotta dalla Legge di Bilancio 2017, l’ambito temporale di applicazione del superammortamento si estende sino al 31 dicembre 2017, nonchè per tutti i beni che alla data del 31 dicembre 2017 siano stati ordinati (e l’ordine sia stato accettato) con acconto versato di almeno il 20% del costo di acquisto.
L’iperammortamento è un’agevolazione fiscale consistente in una maggiorazione del 150% del costo fiscale fruibile solo da soggetti titolari di reddito di impresa, purchè i beni godano delle caratteristiche dell’allegato A alla Legge di Bilancio e che si tratti di beni interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
L’iperammortamento si applica ai beni acquistati nel 2017, con possibilità di consegna dei beni entro il 30 giugno 2018 (a fronte, analogamente a quanto previsto per il superammortamento, dell’accettazione di un ordine e del
versamento di un acconto pari almeno al 20% del costo di acquisizione del bene entro il 31 dicembre 2017).
I beni immateriali, come dettagliati nell’allegato B alla Legge di Bilancio 2017, sono oggetto di una specifica agevolazione (subordinata alla fruizione dell’iperammortamento), consistente nella maggiorazione del 40% del costo di acquisizione, applicabile nel medesimo ambito temporale descritto.
L’allegato A contempla diverse tipologie di beni materiali, riconducibili a tre macrocategorie:
I beni in questione devono obbligatoriamente godere di tutte le seguenti cinque caratteristiche:
Inoltre devono essere dotati di almeno due tra le seguenti ulteriori caratteristiche:
L’allegato B reca l’elencazione dei software, sistemi e system integration, piattaforme e applicazioni che possono beneficiare della specifica agevolazione consistente in una maggiorazione del 40% del costo di acquisizione. Non si tratta di un’agevolazione autonoma ma condizionata alla fruizione dell’iperammortamento su beni materiali.
La lista dell’allegato B si riferisce a software o altri beni immateriali acquisiti standalone (strettamente legati ai processi aziendali “Industria 4.0” ), mentre i software embedded necessari al funzionamento delle macchine e forniti con le stesse (ad esempio il sistema operativo della macchina) non assumono autonomo rilievo come beni immateriali, ma costituiscono costo accessorio del bene materiale e quindi sono ammortizzabili in uno con il bene medesimo.
Pertanto, in caso di acquisto di uno dei beni materiali indicati nell’allegato A, anche il costo del software di base fruirà direttamente dell’agevolazione, a seconda dei casi superammortamento o iperammortamento.
Per poter fruire di ciascuna delle due agevolazioni (superammortamento e iperammortamento) l’impresa è tenuta a produrre un’autocertificazione o una perizia che attestino, oltre alle caratteristiche tecniche del bene materiale o immateriale, la sua interconnessione al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura.
La perizia giurata è obbligatoria per i beni dal costo unitario di acquisizione superiore a 500.000 euro, rilasciata da un tecnico terzo rispetto ai produttori e/o fornitori dei beni strumentali, servizi e beni immateriali oggetto della perizia. Per i beni di valore inferiore o uguale a 500.000 euro è sufficiente una dichiarazione resa dal legale rappresentante resa ai sensi del testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa, sebbene si consiglia comunque una perizia giurata anche in questi casi.
BIT4LAW offre la propria consulenza in tema di superammortamento e iperammortamento mediante redazione di perizia giurata. Contattati per un preventivo indicandoci il valore del bene e le caratteristiche.